Sulla Gazzetta
ufficiale n. 301, Edizione straordinaria del 3 dicembre 2020 è stato pubblicato
il Decreto del Consiglio dei Ministri
3 dicembre 2020 recante “Ulteriori
disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con
modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante: «Misure urgenti per
fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19» e del decreto-legge 16
maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020,
n. 74, recante: «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza
epidemiologica da COVID-19», nonché del decreto-legge 2 dicembre 2020, n. 158,
recante: «Disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla
diffusione del virus COVID-19»”.
Il nuovo dpcm va
ad affiancare il Decreto-Legge 2
dicembre 2020, n. 158 recante "Disposizioni urgenti per
fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19",
che contiene anche il calendario del periodo natalizio con le limitazioni
previste per fronteggiare l'emergenza sanitaria.
SPOSTAMENTI VIETATI (con le sole eccezioni indicate al punto successivo)
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dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 saranno
vietati gli spostamenti tra Regioni diverse (compresi
quelli da o verso le province autonome di Trento e Bolzano), anche per
raggiungere le seconde case.
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il 25 e il 26 dicembre 2020 e il 1°
gennaio 2021 saranno
vietati anche gli spostamenti tra Comuni diversi;
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divieto
di spostarsi in tutta Italia dalle
22:00 alle ore 05:00.
SPOSTAMENTI CONSENTITI
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Per motivi di lavoro,
necessità o salute (anche nelle ore notturne).
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Per rientrare nel Comune
in cui si ha la residenza.
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Per rientrare nella casa
in cui si ha il domicilio o in cui si abita
con continuità o periodicità.
RIENTRI DALL’ESTERO
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Gli italiani che si trovano
all’estero per turismo tra il 21 dicembre
e il 6 gennaio, al rientro dovranno effettuare la
quarantena.
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La quarantena è
prevista anche per i turisti stranieri in
arrivo in Italia nello stesso periodo.
IMPIANTI SCIISTICI E CROCIERE
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Gli impianti sciistici
restano chiusi fino al 6 gennaio 2021.
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Dal 21 dicembre al 6 gennaio
sono sospese tutte le crociere in
partenza, scalo o arrivo in porti italiani.
SCUOLA
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Dal 7 gennaio 2021
ricomincia la didattica in presenza nelle
scuole superiori.
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In ogni scuola, nella prima fase,
rientrerà almeno il 75% degli studenti.
BAR
E RISTORANTI (Area gialla)
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Bar, ristoranti, pizzerie etc.
aperti con consumo al tavolo dalle ore
05:00 alle ore 18:00 tutti i giorni.
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Ogni tavolo può ospitare
al massimo 4 persone, se non sono tutte conviventi.
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Dopo le ore 18:00 è
vietato consumare cibi e bevande nei locali o per strada.
BAR
E RISTORANTI (Area arancione e rossa)
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Nelle aree arancioni e rosse, i bar,
ristoranti etc. restano aperti dalle ore 05:00 alle ore
22:00 solo per l’asporto.
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La consegna a domicilio è sempre
consentita.
HOTEL
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Gli alberghi rimangono
aperti in tutta Italia, ma la vigilia di Capodanno (il 31
dicembre) non sarà possibile organizzare veglioni
e cene.
NEGOZI E CENTRI COMMERCIALI
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Dal 4 dicembre al
6 gennaio, i negozi restano aperti sino alle
ore 21:00.
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Dal 4 dicembre al 15 gennaio, nei giorni
festivi e prefestivi, nei centri
commerciali saranno aperti solo alimentari,
farmacie, parafarmacie, sanitari,
tabacchi, edicole e vivai.
PIANO ITALIA CASHLESS
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Fino al 31 dicembre per chi paga con Carte
e App potrà avere un rimborso del 10% fino ad un massimo di € 150,00
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Per usufruire del rimborso occorrerà
scarica l’App IO e identificarsi con la carta d’identità elettronica o
tramite SPID.
Ripartizione in zone delle Regioni e Province autonome
L’attuale
ripartizione è in corso di revisione, sono attesi per oggi i dati della Cabina
di regia (CTS-Ministero della salute), in base ai quali il ministro della salute
deciderà l’eventuale spostamento di alcuni territori, tra cui le Marche, in
fasce di rischio diverse da quelle in cui sono collocate ora.
In calce: schema delle
principali misure suddivise in zone.